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Vuoi scoprire come guadagnare cifre elevate con Google AdSense? Sei alla ricerca di trucchi e accorgimenti da adottare per aumentare i guadagni del tuo blog?

Monetizzare il proprio sito tramite AdSense è senz’altro una strategia valida e può portare a risultati molto interessanti se approcciata nel modo giusto.

In questo articolo prenderemo in analisi i fattori chiave che determinano ritorni economici importanti a seguito dell’inserimento di banner pubblicitari su un sito web.

Verranno inoltre analizzati alcuni tra i migliori plugin WordPress da utilizzare con Google AdSense. Ma non perdiamo tempo ed entriamo subito nel vivo dell’argomento… Buona lettura!

Fattori determinarti per il successo del proprio blog

La scelta di monetizzare il proprio sito o blog tramite Google AdSense può essere sicuramente una valida strategia per monetizzare e generare così un guadagno.

Ovviamente sono molteplici i fattori di cui tener conto prima di approfondire ed eventualmente scegliere una determinata metodologia di monetizzazione.

Mi riferisco a tutti quei dettagli che, se analizzati correttamente prima di implementare una determinata modalità di guadagno al proprio blog o, meglio ancora, prima dell’apertura del blog stesso, andranno inevitabilmente a influenzare il risultato economico e le potenzialità di crescita future.

Questi fattori fondamentali sono:

  • Scelta di nicchia con potenzialità
  • Analisi di domanda e offerta (competizione e livello di richiesta per quella specifica nicchia)
  • Capacità di fornire contenuti di valore e prodotti competitivi attinenti alla nicchia scelta

Si può facilmente affermare che dall’analisi dei tre punti appena elencati dipenda gran parte del risultato nel momento in cui si decide di aprire un determinato blog.

Seguendo il procedimento ideale, da qui dovrebbero iniziare a prendere forma tutti i ragionamenti e le considerazioni per valutare e mettere in atto la strategia di monetizzazione più adeguata e con maggiori potenzialità in relazione al proprio blog.

Google AdSense può offrire buone potenzialità di guadagno, potenzialità che diventano ottime in relazione a determinate nicchie di riferimento per il proprio sito.

Tutto ciò accade anche con altri metodi di guadagno che, a parità di condizioni, possono performare in modi diversi a seconda del contesto in cui vengono applicati.

Parliamo ora di Guadagni AdSense

Generare guadagni elevati con AdSense

Ma com’è possibile dunque raggiungere guadagni importanti con Google AdSense?

Posto che il momento migliore per valutare una qualsiasi strategia di guadagno da applicare al proprio sito sia prima ancora dell’apertura del sito stesso, vediamo come è possibile porre le migliori condizioni per raggiungere risultati o massimizzare i risultati già presenti con Google AdSense.

Per rispondere a questa domanda è necessario far riferimento alle caratteristiche di questa metodologia di guadagno e pensare ai presupposti su cui essa si basa.

Ci troviamo di fronte ad un classico esempio di pubblicità PPC (o Pay per click): all’aumentare dei click sui banner pubblicitari inseriti sul sito aumenteranno proporzionalmente i guadagni.

Bisogna però considerare che non tutte le pubblicità pagano lo stesso importo a seguito di un click. Alcune nicchie, infatti, permettono di generare cifre superiori con questa modalità, mentre altre nicchie daranno origine a guadagni più contenuti.

L’esempio di analisi propedeutica alla scelta di un metodo per monetizzare (di cui abbiamo parlato poco fa) permette di creare le condizioni ideali per generare e massimizzare i guadagni tramite AdSense. Volendo ridurre ai minimi termini tutto il discorso, non si tratta di altro che aumentare il numero di click e far sì che ognuno di questi click renda il più possibile. Vediamo subito come è possibile ottenere questo risultato:

Aumentare il numero di click

Il numero di click è direttamente proporzionale al livello di traffico presente sul tuo sito. A seconda di come è indicizzato, il tuo sito verrà proposto più o meno spesso dai motori di ricerca. Scelta della nicchia e analisi della concorrenza impatteranno in modo significativo.

Sarà sicuramente possibile aumentare i risultati già presenti concentrandosi sui contenuti offerti e aumentandone il valore. Contenuti di valore rappresentano un punto fondamentale per il successo di un sito. Se i contenuti sono di valore non solo aumenterà il tempo di permanenza degli utenti sul tuo sito, ma aumenterà anche la probabilità che essi tornino a visitarlo.

Un’eventuale altra soluzione potrebbe essere quella di differenziare la propria offerta rispetto a quella dei competitor, valutando poi i risultati che ne conseguono.

Un ulteriore aiuto per aumentare le visualizzazioni del proprio sito e di conseguenza la probabilità di click su un determinato banner, ci viene dato dalla SEO. Se non sai di cosa sto parlando non preoccuparti: a breve approfondiremo l’argomento!

Se le condizioni non dovessero permettere a questa strategia di monetizzazione di esprimersi al meglio, è comunque possibile valutare altre metodologie da applicare in alternativa, o parallelamente, a Google AdSense.

Se desideri approfondire questi argomenti e scoprire come guadagnare 30 € al giorno utilizzando metodi alternativi ad AdSense, in questo articolo troverai ulteriori informazioni.

Aumentare il guadagno per ogni click

Si tratta di un dettaglio su cui il proprietario del sito non ha controllo. O meglio, non è possibile determinare a priori quali pubblicità mostrare sul proprio blog, selezionando solo quelle che pagano importi maggiori.

Le pubblicità, infatti, vengono selezionate direttamente da Google sulla base degli interessi dell’utente. Ti è mai capitato di effettuare una ricerca su un determinato argomento e nei giorni successivi visualizzare pubblicità attinenti con le tue ricerche? Bene, Google AdSense funziona proprio in questo modo.

In questo caso, impatterà fortemente la nicchia di riferimento per il proprio sito e le relative caratteristiche. Ovviamente, facendo quest’analisi a priori è possibile selezionare una nicchia con potenzialità maggiori.

Disponendo già di un sito avviato e con una precisa nicchia di riferimento, è possibile sperimentare e valutare eventuali sotto-nicchie o altre nicchie strettamente correlate. Creando un’apposita sezione sul sito sarà possibile valutare i ritorni di quella specifica nicchia e poi fare tutte le considerazioni del caso.

Ovviamente anche in questa circostanza è possibile amplificare i guadagni già presenti valutando l’applicazione di ulteriori metodologie di monetizzazione parallelamente a quelle già in atto.

Amplificare la redditività di un sito con la SEO

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Che cos’è la SEO e in che modo può influenzare i risultati economici di un sito web?

Parlando di SEO (Search Engine Optimization), ci riferiamo a quella branca del marketing digitale in cui si studia come è possibile aumentare e migliorare il posizionamento di una determinata pagina web all’interno di un motore di ricerca.

Si fa riferimento ovviamente a risultati di tipo organico e non sponsorizzato: è possibile, infatti, migliorare il posizionamento di una determinata pagina facendo sì che compaia tra i primi risultati per una determinata chiave di ricerca.

Studiare un sito e i relativi contenuti in ottica SEO permetterà quindi di comparire più spesso e più in alto tra i risultati per ricerche pertinenti agli argomenti trattati su quel determinato sito. Ugualmente, permetterà agli algoritmi dei motori di ricerca di identificare con precisione l’argomento dei contenuti evitando che vengano proposti a seguito di ricerche non pertinenti all’argomento.

Detto in altri termini, tramite uno studio approfondito della SEO è possibile far sì che i contenuti del proprio sito arrivino esattamente a quell’utente interessato a tali argomenti in una posizione ben visibile e chiara tra i risultati di ricerca, così da aumentare le probabilità che tale utente scelga di cliccare su quel sito per visualizzare contenuti in linea con quanto da lui ricercato.

Uno studio approfondito della SEO richiede tempo e impegno. I concetti contenuti in questa branca del digital marketing sono numerosi e in continuo aggiornamento. Per farsi un’idea, basti pensare alla velocità con cui crescono e si aggiornano i motori di ricerca e gli algoritmi alla base di essi.

Se desideri approfondire di persona questi argomenti, ti consiglio di leggere il libro SEO AUDIT AVANZATO. La lettura (e lo studio) di questo libro ti permetterà certamente di approcciare alla SEO in maniera efficace e professionale.

Sarai quindi in grado di ottimizzare il tuo sito in ottica SEO! Scoprirai di persona quali benefici possono essere apportati al tuo sito tramite l’adozione di determinate strategie e accorgimenti. Andrai così a migliorare i risultati del tuo sito e i guadagni derivanti dalle metodologie di monetizzazione da te adottate!

Migliori posizioni e dimensioni dei banner pubblicitari

Dove posizionare i banner di Google AdSense in modo più proficuo? Nonostante la maggior parte dei risultati finali sia determinata da quanto trattato nei primi paragrafi di questo articolo, rimangono comunque ulteriori accorgimenti di cui tener conto per migliorare e massimizzare i risultati derivanti da AdSense.

Uno tra questi metodi è senz’altro quello di valutare il giusto numero di banner pubblicitari per pagina e la relativa posizione all’interno di essa.

Sebbene la tentazione potrebbe essere quella di inserire un numero elevato di banner pubblicitari in qualunque pagina del sito così da aumentare le probabilità di click, è consigliabile mantenere contenuto il numero di banner per pagina entro i 3-4 annunci. Paradossalmente, una pagina ben studiata, ricca di contenuti di valore e con anche un solo banner può rendere molto di più di una pagina piena di annunci pubblicitari, ma posizionati in maniera non efficiente e talvolta fastidiosa per i lettori del sito.

In ogni caso, visualizzando una determinata pagina, il focus principale dovrà essere dato ai contenuti del sito. La soluzione migliore rimane quindi quella che, pur presentando un numero di banner contenuto, non va ad influire eccessivamente sull’esperienza utente dei visitatori del sito in questione.

Veniamo quindi ad analizzare quali possono essere le posizioni migliori e più strategiche per i banner di Google AdSense (ma più in generale per qualunque banner pubblicitario si voglia inserire all’interno del proprio blog o sito web). Seppur non sempre gradevole all’occhio, è innegabile che un banner di dimensioni importanti risalti maggiormente e di conseguenza converta di più a livello statistico.

Le aree della pagina che prenderemo in analisi permettono di inserire banner di dimensioni elevate senza appesantire eccessivamente il tutto agli occhi dell’utente.

  • Posizioni alte e centrali alla pagina Rappresentano senz’altro una tra le migliori aree in cui posizionare un determinato banner. Trovandosi in alto alla pagina offrono grande visibilità. Rappresentano un’area in cui è molto facile inserire un banner di dimensioni importanti.
  • Posizioni laterali Si tratta senz’altro di un’altra area dal grande potenziale. Inserendo un banner laterale sarà possibile anche in questo caso optare per dimensioni elevate, facendo sì che il banner si sviluppi in verticale. Chiamati anche “Skyscraper ads”, questi banner risultano molto visibili ma allo stesso tempo non fastidiosi per i visitatori di una determinata pagina. Possono essere configurati in modo tale che seguano l’utente durante lo scorrimento della pagina così da essere sempre visualizzati a lato.
  • Posizioni basse, in fondo alla pagina Un’altra posizione degna di nota è senz’altro quella in fondo la pagina, visualizzabile una volta che il visitatore del sito ha terminato la lettura dell’articolo o più in generale lo scorrimento della pagina. Il rendimento di banner posizionati in quest’area è fortemente vincolato dalla presenza di contenuti di valore all’interno della pagina stessa. Se lo scorrimento avviene fino al termine della pagina, i visitatori del sito saranno più propensi a cliccare su una determinata pubblicità per abbandonare la pagina e continuare così la navigazione.

Rimane un’ultima soluzione, meno adottata rispetto agli anni passati ma ancora valida per siti web con specifiche caratteristiche: inserire banner pubblicitari che si confondano il più possibile con i contenuti del sito stesso, così da aumentare le probabilità che il visitatore del sito clicchi sono uno di essi.

Esistono vari metodi per ottenere questo risultato; il più delle volte si tratterà di siti con pagine molto ricche di funzionalità e contenuti, in cui compare tra di essi un risultato non relativo al sito ma che rimanda ad un altro portale definito dall’inserzionista.

Per adottare una strategia di questo tipo è bene fare prima alcune considerazioni.

Prima di tutto, il sito in questione deve presentare le caratteristiche affinché questa tipologia di banner possa rendere al meglio.

In secondo luogo, bisogna considerare che l’utente medio è ormai molto più esperto rispetto ad anni fa. Se fino a una decina di anni fa una pubblicità poteva essere facilmente scambiata con un contenuto del sito stesso, col passare del tempo questo risultato diventa sempre più difficile da ottenere.

Nella gran parte dei casi la scelta di posizionare i banner nelle aree sopra elencate, mettendo così in risalto i contenuti del proprio sito, potrebbe fornire risultati migliori.

Vediamo quali sono i nuovi Plugin.

Migliori plugin WordPress per AdSense

Andiamo ora ad analizzare alcuni tra i migliori plugin WordPress di cui ci si può avvalere per ottenere l’accesso a funzionalità aggiuntive, molto utili nel momento in cui si decide di monetizzare il proprio sito tramite Google AdSense.

Si tratta per la maggior parte di plugin Premium a pagamento. L’acquisto di un plugin di questo genere può essere visto a tutti gli effetti come un investimento. A seguito di una spesa iniziale contenuta, sarà possibile ottenere guadagni futuri ben superiori all’importo speso per l’acquisto. Il tutto ovviamente a patto che si tratti di un plugin valido e che metta a disposizione funzionalità di cui si necessita realmente. Vediamo ora nel dettaglio alcuni tra i plugin più famosi ed utilizzati con Google AdSense.

  • Ads Pro Plugin – Multi-Purpose WordPress Advertising Manager Si tratta di uno tra i plugin più famosi ed utilizzati con AdSense. Questo plugin aggiunge funzionalità Premium e rende la tua esperienza con AdSense ancora più completa e personalizzabile. Sono molte le funzioni avanzate messe a disposizione da questo plugin: solo per citarne alcune, con Ads Pro Plugin sarà possibile programmare l’inserimento di annunci una volta che l’utente ha navigato sul sito per un periodo di tempo definito, settare gli annunci in modo che rispondano perfettamente a prescindere dalle dimensioni dello schermo utilizzato dall’utente, definire alcuni parametri per gli annunci a seconda della posizione geografica, ecc.
  • Adning Advertising – Professional, All In One Ad Manager for WordPress Ci troviamo davanti ad un altro plugin Premium anch’esso molto famoso e utilizzato. Il punto forte di questo plugin è senz’altro la semplicità nell’utilizzo: sarà possibile accedere a funzionalità avanzate in maniera intuitiva ed immediata. Si tratta di un plugin molto utile per la gestione di più tipologie di annunci (annunci in formato video, annunci in formato HTML, annunci a scorrimento, ecc.).
  • WP In Post Ads Questo plugin mette a disposizione alcune funzionalità avanzate per analizzare i dati relativi agli annunci, aiutandoti così a definire la strategia migliore da applicare. Agevolerà inoltre il posizionamento dei banner in posizioni specifiche definite dal proprietario del sito.
  • Advanced Ads – Ad Manager & AdSense Si tratta di un plugin gratuito che permette di usufruire di funzionalità avanzate e aumentare il livello di controllo e personalizzazione degli annunci che si andranno a inserire. Utilizzando questo plugin con AdSense, sarà possibile usufruire di una suite di funzionalità dedicate.
  • Ad Inserter – Ad Manager & AdSense Ads Questo plugin Premium aggiunge funzionalità avanzate mantenendo comunque un buon livello di semplicità nell’utilizzo. Con Ad Inserter sarà possibile pianificare le date per gli annunci, analizzare facilmente click e impressions relativi agli annunci, personalizzare gli annunci per area geografica, ecc.

Se questi argomenti ti interessano e desideri scoprire come creare un’area Premium a pagamento sul tuo sito, in questo articolo troverai ulteriori informazioni. Scoprirai come è possibile generare un’ulteriore entrata grazie a questo metodo e troverai alcuni suggerimenti sui migliori plugin WordPress utili a questo scopo.

Conclusioni

La scelta di monetizzare tramite Google AdSense è ad oggi uno dei metodi più utilizzati per generare un ritorno economico con il proprio sito. Viene utilizzato così spesso sia per i risultati economici che permette di raggiungere in determinate condizioni, sia per la grande affidabilità della piattaforma stessa.

Nel corso dell’articolo abbiamo visto quali sono i fattori determinanti per avere successo nel momento in cui si decide di inserire banner pubblicitari all’interno del proprio sito. Che si tratti di un sito in fase di progettazione o di un sito già avviato, è comunque possibile adottare questa strategia e massimizzarne l’efficacia.

Certo, qualora il sito non fosse ancora stato creato è possibile agire più in profondità, arrivando addirittura a valutare modifiche più importanti nel caso in cui la nicchia scelta non rispondesse a determinate caratteristiche.

Se i guadagni raggiunti non dovessero comunque risultare in linea con le proprie aspettative anche a seguito delle analisi e dei suggerimenti di cui abbiamo trattato, è comunque possibile amplificare la redditività del proprio sito web e scalare il proprio business adottando parallelamente altre metodologie di guadagno.

Il vantaggio offerto da una scelta di questo tipo è duplice: da un lato, come già detto, sarà possibile aumentare le proprie entrate, dall’altro si andrà a differenziare le proprie entrate. Nel caso una determinata metodologia di guadagno dovesse sottoperformare a causa di fattori esterni e non dipendenti dal sito stesso, i ritorni economici generati dalle altre metodologie rimarranno comunque stabili.

Se desideri approfondire questi argomenti e scoprire la migliore strategia per fare soldi con il tuo blog, in questo articolo abbiamo approfondito queste tematiche.

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Written by Christian Salerno (Krikko)
Musicista di professione ma appassionato ed esperto di Internet Marketing. Dal 2009 porto avanti Business online su diverse nicchie e in questo blog condivido la mia esperienza. Fondatore di PensionedaRe.com, il percorso di formazione per l'indipendenza economica.