Come Attrarre I Lettori
Carissimi lettori, mi scuso per non aver scritto sul Blog per un po’ di giorni ma sono stato presissimo da impegni vari, speriamo di ritornare ai buoni ritmi del post ogni 2 giorni 😉 .
Oggi parliamo di un argomento molto importante e delicato, un argomento che pochi siti e Blog prendono in considerazione. Si tratta della capacità di far leggere un proprio articolo ad un utente. Prima di entrare nel merito della questione, poniamoci però prima una domanda doverosa: perché è importante far sì che i lettori leggano i nostri articoli?
La risposta semplice: perché i nostri articoli sono un vero e proprio biglietto da visita per chi li legge. Se un lettore si trova bene a leggere un articolo, lo trova interessante, fluido, ricco di contenuti gradevoli, allora l’utente ritornerà su quel blog, passando così da utente a lettore. Questo sottile file che separa questi due soggetti dipende dalla tua capacità di attrarre i lettori.
Adesso andiamo ad analizzare quali sono i fattori che determinano l’attenzione di un utente su di un determinato articolo:
Titolo
Il titolo del post è la cosa più importante. Questo deve essere scritto in modo tale che riesca a far presa sul lettore. Hai presente quando nei giornali di gossip trovi in prima pagina: “La Canalis e Cloney si Sposano!” ma poi in realtà leggendo la notizia scopri che hanno solamente parlato del matrimonio in un futuro molto anteriore.
Ecco, questo è un classico esempio di titolo che attrae. Se il titolo sarebbe stato: “La Canalis e Cloney parlano di matrimonio” non sarebbe stato poi così attraente come il titolo visto in precedenza.
Talvolta nel titolo bisogna esagerare, inserendo anche qualcosa di non vero, proprio come nell’esempio di prima. Il titolo deve essere altisonante e deve cercare di portare il maggior numero di utenti in quel dato articolo. Il titolo è tutto per un articolo. Un post magnifico con un titolo poco attraente diventa un post scadente perché diventa poco visitato. Gli articoli di successo sono quelli che ricevono visite, quelli che vengono condivisi sui social network, e quelli che vengono commentati.
Certo, la qualità di un articolo non viene constatata dal titolo, il titolo ha solo la funzione di attirare, dopodiché il corpo del post può essere scritto in ogni modo o quasi…
ps. lo stesso discorso è valido quando si segnala l’articolo negli aggregatori.
Introduzione
La prima parte dell’articolo è importantissima. In base a questa il lettore si fa un’idea del resto del nostro post. Cerca perciò di scrivere cose interessanti sin da subito, cerca di premettere ciò che andrai poi a vedere nella parte centrale dell’articolo, cerca di essere diretto ma soprattutto, cerca di ipnotizzare i lettori.
Lo so, non è affatto facile. Esiste però un trucco che aiuta moltissimo. Si tratta delle esperienze personali. I lettori amano gli articoli che raccontano episodi che riguardano la vita dello scrittore. In questo modo capiranno che l’articolo non è stato scritto da una macchina, ma da un essere umano che ha una vita e che ha impiegato tempo per scrivere quell’articolo, e perciò quest’ultimo avrà un maggior riconoscimento.
Le esperienze personali sono un’arma potentissima che riescono a spingere l’utente a compiere determinate azioni. Le esperienze personali sono un’arma molto persuasiva. Utilizzale più che puoi…!
Ovviamente non scriviamo per i lettori ma anche per i motori di ricerca, perciò inseriscici nell’introduzione una bella scarica di parole chiave, dato che l’introduzione è la parte più sensibile per i robot di Google.
Corpo
Anche la parte centrale dell’articolo ricopre molta importanza. Infatti è necessario che questa venga scelta con cura, ma soprattutto che venga curata. Un testo scritto tutto attaccato senza mai paragrafi, è un testo poco attraente. questo tipo di testo va bene per i libri, non per le pagine web!
Come vedi, ogni 3-4 righe, creo un nuovo paragrafo in modo tale da aiutare il lettore a non perdere il segno. Questo è importantissimo!
Altra cosa molto importante riguarda alla varia formattazione del testo. Mi riferisco all’utilizzo del bold (grassetto), dell’ Italic (corsivo) e del Underline (sottolineato). Questi 3 stili catturano l’attenzione del lettore che può riuscire così a capire e assimilare i punti importanti del testo senza doverlo leggere tutto.
Infine, se l’articolo è abbastanza lungo, ti consiglio di dividerlo in titoli, proprio come faccio io di solito (anche in questo lo sto facendo. I Titoli, se usi WordPress, creali col tag H1 per avere un maggior vantaggio dal punto di vista del SEO).
Fine
La fine del post ha un’importanza più per i motori di ricerca che per il lettore. Ormai il lettore ha appreso quello che doveva apprendere nell’intro e nel corpo del post, il finale viene addirittura saltato dai più frettolosi dato che si tende spesso a riassumere quello che si è detto all’interno del post.
Se proprio si vuole riuscire a mantenere ancora il lettore incollato al Blog (e quindi aumentare il tempo di visita medio sul sito, e quindi aumentare la proprio posizione all’interno della SERP di Google), è un buon metodo riassumere il tutto con un video che esplicita i punti salienti dell’articolo.
Consiglio
Ovviamente, un Blog viene anche seguito se ha una grafica piacevole e gli articoli vengono scritti senza errori grammaticali e in modo molto fluido (tutto l’opposto dei miei 😀 ).
Se c’è un Blog esperto in questo, quello è La Tua Ricchezza. Prova a leggere qualche articolo di questo Blog e ne rimarrai impressionato. Gli articoli sono ben curati e sono persuasivi. Continuando a seguire questo fantastico blog, credo che la tua scrittura potrà fare notevoli progressi. In fondo è proprio osservando i grandi che si migliora!
krikko
Ciao KRIKKO
in effetti si parla poco di come scrivere articoli e anche io mi ritengo piuttosto scarsino: diciamo che dei consigli che hai dato ne seguo più o meno la metà 🙂
Vabbè dai penso che col tempo si possa anche imparare a scrivere meglio e più correttamente, è tutta questione di pratica e costanza.
p.s. Dopo un lunghissimo e dolorosissimo parto ho creato il nuovo template per il mio blog. Prova a vedere come è uscito e dimmi cosa ne pensi. Sii sincero mi raccomando. Non chiedermi di modificare il modulo di contatto perché ci ho provato per 48 ore di fila senza riuscirci, mi saranno comparsi 100 messaggi di errore e alla fine non so nemmeno io come ho fatto a modificare il modello senza fare troppi danni.
Ciao Umberto! Certo certo scrivendo scrivendo si migliora! Io sono migliorato moltissimo nel modo di scrivere, prima ero un disastro! 😀
Comunque che dire del template… BELLO!! Davvero, semplice, chiaro e BELLO DA VEDERE . Complimenti Umberto, questo è stato un ottimo passo avanti!
Wow ti ringrazio infinitamente KRIKKO.
Ricorda che ti devo un favore.
Anzi, ricordamelo!
Ho una pessima memoria 🙂
Eheh ok, me ne ricorderò! 😀 😀
KRIKKO ho una cosa apparentemente stupida da chiederti ma che non riesco a capire.
Sono stato contattato da una persona che non riesce a commentare sul mio blog e non so se dipende da qualche impostazione che ho toccato involontariamente, da blogger oppure dalla modifica recente del template.
Non esce la schermata come la tua (con scritto NOME,MAIL,SITO,MESSAGGIO) ma questo penso che sia un aspetto di blogger. Tu invece usi WordPress, giusto?
Poi comunque – dopo aver scritto il messaggio – richiede la selezione di un profilo e probabilmente la gente va in crisi perché non capisce cosa selezionare. E io li capisco benissimo perché non è per niente chiaro.
La domanda che ti volevo fare (non metterti a ridere eh) è questa: “come hai fatto a lasciarmi un commento??”
Hai cliccato su NOME/URL o che altro?
Ti ringrazio nuovamente…..
sono in debito di 2 favori adesso!
Figurati! Si si Nome/Url .. anche con “anonimo” dovrebbero riuscire a commentare. In effetti quella schermata è fatta molto ma molto male.. 😀 si io uso wordpress qui 😀
Immaginavo.
Grazie ancora KRIKKO e alla prossima