7 Consigli per Ottimizzare la tua Landing Page

Il digital marketing è un universo ad altissimo potenziale. In quest’ottica, uno degli strumenti principali che i marketer hanno a disposizione è certamente la landing page: una pagina di atterraggio utilissima per la raccolta dei dati appartenenti alla platea di riferimento al quale il sito che la ospita si rivolge.

Se vuoi scoprire tutte le potenzialità di una landing page e vuoi capire come ottimizzarla al meglio, continua a leggere questo articolo.

Landing page, uno dei migliori strumenti per il tuo business

Come abbiamo accennato, quando si parla di pagina di atterraggio, si fa riferimento a una pagina web finalizzata ad accogliere gli utenti provenienti da svariate attività di comunicazione, strategicamente studiate per favorire la lead generation e promuovere la vendita di prodotti e servizi:

  • campagne di ADV online;
  • inserzioni sponsorizzate pubblicate sui canali social;
  • attività di email marketing.

Nel prossimo paragrafo, scoprirai con noi le numerose potenzialità delle landing page, attingendo alcuni dei più significativi esempi di applicazione.

Come sfruttare tutte le potenzialità di una landing page

Come abbiamo visto, la landing page viene solitamente sviluppata con lo scopo di convertire. Questa è, senza dubbio, una verità universale. Tuttavia, sono molte e differenti le circostanze e gli ambiti professionali in cui viene utilizzata, a seconda del tipo di business che si desidera promuovere.

Se sei intenzionato ad approfondire le tue conoscenze in ambito digital e vuoi capire come sfruttare questo strumento per il tuo brand, non perderti gli esempi di applicazione che stiamo per descriverti:

Landing page finalizzata alla lead generation

Una pagina di atterraggio, realizzata con lo scopo di persuadere un determinato target a comunicare informazioni sulla propria condotta e a rilasciare dati personali, presenta solitamente il tipico form di iscrizione, completo dei seguenti campi:

  • indirizzo email
  • nome e cognome
  • numero di telefono o indirizzo fisico.

Generalmente, è sempre bene contenere il numero di informazioni che vengono richieste all’utente, onde evitare di insospettirlo. Tuttavia, è sempre possibile ponderare quali richieste avanzare e dunque se inserire campi mirati e utili al business che si intende promuovere.

Il modo ottimale per convincere un utente a lasciare informazioni preziose è certamente quello di offrire qualcosa in cambio, al fine di dimostrare il tenore dei contenuti e convincerli che, una volta iscritti, potranno ottenere grandi vantaggi.

Parliamo della demo di un prodotto, per esempio, o di un breve webinar o – ancora – un ebook pertinente al target in questione.

Landing page dedicata a un evento e finalizzata all’iscrizione degli utenti

Anche chi si occupa di formazione, webinar ed eventi professionali utilizza abitualmente la landing page con lo scopo di incentivare le iscrizioni, raccogliendo contestualmente informazioni utili al proprio business.

Oltre ad aumentare la partecipazione, questa attività di raccolta dati permette di rendere l’offerta e i contenuti sempre pertenenti alle preferenze e alle caratteristiche del target di riferimento.

Landing page di vendita

Sviluppare una landing page finalizzata alla vendita di un prodotto o di un servizio è una scelta piuttosto usuale da parte dei marketer, intenzionati a promuovere in modo immediato e decisamente concreto il proprio business.

Di solito, infatti, questo tipo di pagina di atterraggio possiede tutte le informazioni utili per consentire agli utenti di accedere direttamente alla sezione e-commerce.

Landing page di follow up

La landing page di follow up è differente dalle precedenti, perché diretta a utenti che hanno già risposto in modo positivo agli stimoli commerciali proposti.

La funzione di questa pagina di atterraggio è – da un lato – quella di ringraziare per la fiducia accordata – dall’altro – fare sell in, cioè veicolare altri contenuti o prodotti interessanti per il target coinvolto.

Attraverso una landing page di follow up è possibile, inoltre, promuovere i propri canali social oppure invitare i visitatori a compilare un sondaggio riguardante l’esperienza di navigazione e di acquisto.

Nel prossimo paragrafo, entrerai con noi nel vivo di questo articolo, e scoprirai i 7 modi per ottimizzare una landing page, affinché diventi uno degli strumenti decisivi per il successo della tua attività.

I 7 migliori consigli per ottimizzare una landing page

Come hai scoperto nei precedenti paragrafi, una landing page è – letteralmente – una pagina web di atterraggio, sviluppata per accogliere potenziali acquirenti.

Nelle prossime righe, scoprirai con noi come ottimizzare questo strumento, affinché sia realmente in grado di convertire e farti raggiungere i risultati che ti sei prefissato per il tuo business.

Le best practice da attuare per dare vita a una landing page performante

Quando ti appresti a sviluppare la tua pagina, infatti, è essenziale che essa sia in linea – sia visivamente che nel tone of voice – al contenuto dal quale provengono gli utenti in entrata. Sostanzialmente, la landing page va vissuta come un’integrazione, un approfondimento, rispetto al primo step di comunicazione.

Attraverso la pagina di atterraggio, il discorso viene ampliato, fornendo all’utente tutte le informazioni e le rassicurazioni utili a concludere l’acquisto o a iscriversi al servizio proposto.

Fare sì che vi sia una coerenza di fondo renderà la comunicazione affidabile agli occhi dell’utente e lo rassicurerà, spingendolo, con più probabilità, a compiere l’azione richiesta.

Fatta questa premessa, vediamo ora quali sono gli aspetti da curare per ottimizzare la tua landing e renderla performante.

  1. Analizzare il target

Uno studio del target di riferimento, sviluppato in maniera preventiva, è alla base dell’ottimizzazione di una landing page e consente di impostare una comunicazione visiva e contenutistica davvero virtuosa.

Conoscere la propria platea di riferimento in modo approfondito fa sì che lo stile espositivo sia ponderato e su misura: utilizzare un linguaggio familiare rispetto agli utenti e avere chiari gli argomenti sui quali fare leva per persuaderli a compiere una determinata azione è il vero punto di partenza per lo sviluppo di una landing page efficace.

2. Proporre contenuti pertinenti e curarne l’esposizione

Tutti i contenuti della landing page dovranno essere sviluppati in modo pertinente all’audience, a partire dal titolo: uno degli elementi decisivi per ottenere l’attenzione dei lettori e convincerli a soffermarsi.

Il lasso di tempo che un visitatore dedica alla lettura del titolo di una landing page è davvero minimo, per questo la scelta delle parole e del tone of voice è a dir poco essenziale.

Determinato il titolo, dovrai dedicarti ai contenuti centrali, con l’obiettivo di renderli accattivanti e adatti alla platea di riferimento alla quale ti stai rivolgendo.

Non sono lo stile ma anche la successione degli argomenti sarà decisiva per il successo della tua attività: l’ideale è esordire con le informazioni salienti e più importanti, dedicando loro la parte superiore della pagina di atterraggio.

Questo assicurerà che gli utenti in arrivo possano leggerle facilmente senza dover scorrere verso il basso.

Quanto allo stile espositivo, ti consigliamo di rivolgerti in modo diretto agli utenti, utilizzando un linguaggio semplice e lineare. Questo approccio ti farà risultare coinvolgente e ti permetterà di instaurare immediatamente un dialogo fruttuoso e positivo.

3. Inserire una call to action efficace

L’elaborazione della call to action merita un approfondimento speciale. È fondamentale lavorare alla sua stesura in modo attento e ponderato: essa sarà – infatti – il punto decisivo di tutta la pagina di atterraggio.

Per comprendere appieno questo punto, è necessario partire dal presupposto che – in tutta la landing page – dovrà esserci una sola CTA, affinché i lettori abbiano chiaro il percorso da intraprendere durante la lettura e – soprattutto –capiscano cosa viene richiesto loro.

In questo senso, gli elementi da non trascurare assolutamente sono:

  • il posizionamento della call to action all’interno della pagina
  • le parole scelte per la sua formulazione
  • e i colori abbinati al bottone che l’utente sarà chiamato a cliccare.

4. Dedicare grande attenzione all’aspetto visivo

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Una landing page, come in generale ogni pagina web, si compone di due elementi fondamentali: il contenuto e l’aspetto visivo.

Questo ultimo punto è essenziale se pensi al pochissimo tempo che intercorre tra l’atterraggio di un utente sulla landing e la sua scelta di proseguire nella lettura o, viceversa, di chiudere la pagina e proseguire la navigazione altrove.

Grafica, font e colori sono gli elementi principali da ponderare per trovare un equilibrio ottimale, capace di influenzare positivamente la decisione dell’utente.

Accanto alle scelte grafiche, la decisione di inserire immagini o video può rivelarsi decisiva per il successo del tuo business. Questo accade perché la mente dei lettori elabora più velocemente e facilmente i contenuti visivi piuttosto che i testi.

Dunque, utilizzare degli escamotage attrattivi potrà risultare vincente, purché non si ecceda andando a creare confusione e incidendo negativamente sull’esperienza di navigazione degli utenti che, infastiditi, potrebbero lasciare prematuramente la tua pagina di atterraggio.

Accanto a questi elementi, capaci di tenere alta l’attenzione e intervallare la lettura, è consigliabile utilizzare correttamente la formattazione:

  • intestazioni
  • grassetti
  • o elenchi puntati.

5. Offrire sempre contenuti di valore e riportare le recensioni dei clienti soddisfatti

Nonostante lo stile e la strategia espositiva sia un’arma utilissima e performante quando si parla di lead generation, il contenuto è il vero re di ogni landing page, qualunque sia il tuo obiettivo di business.

Trasmettere valore, offrire informazioni interessanti e risolutive agli utenti è la chiave fondamentale della conversione. Un’ottima spinta in questo processo è la possibilità di consultare le recensioni e le opinioni dei clienti soddisfatti. Questi elementi, lavorando sinergicamente, creeranno un circolo virtuoso per la campagna.

6. Curare attentamente il form di adesione impostato sulla landing page

Indipendentemente dal tipo di business che stai trattando e dalle caratteristiche specifiche della tua platea di riferimento, una landing page ottimizzata ha sempre l’obiettivo di raccogliere informazioni utili sul proprio target.

Parliamo di dati personali e – soprattutto – dei dati di contatto, preziosissimi per campagne future e newsletter. Lo strumento per effettuare questo tipo di raccolta è il classico form da compilare, costituito da pochi campi ben ponderati.

Il numero perfetto di campi da proporre è solitamente tre, affinché la procedura di sottoscrizione risulti rapida e non lasci tempo e spazio a ripensamenti. Non bisogna dunque cedere alla tentazione di voler raccogliere troppe informazioni in maniera affrettata: essere cauto ti ripagherà e potrai – in un secondo momento – proporre sondaggi per completare il profilo dei tuoi utenti.

7. Testare sempre la landing page

Come avrai capito, nonostante ogni business sia differente, è indispensabile aver chiare tutte le regole che abbiamo approfondito fino a questo momento. Attuarle ti permetterà di porre le basi per landing page funzionali e virtuose.

Tuttavia, ogni progetto strategico è sempre migliorabile. Per questo, è essenziale testare l’efficacia di ogni landing page con i test A/B, ideali per individuare gli aspetti di forza e quelli da ottimizzare. Per farlo, potrai sviluppare due differenti landing page e testare alternative di immagini, call to action, stili e colori.

Confrontando i risultati ottenuti, sarà più chiaro quale sia la direzione ideale per avvicinarti ancora di più ai tuoi obiettivi.

Come utilizzare You Tube in sinergia con la tua landing page

Fino ad ora, abbiamo visto come la landing page rappresenti la pagina di ingresso al tuo sito per tutti gli utenti provenienti da campagne realizzate ad hoc o sponsorizzate sui social. Un altro virtuoso canale promozionale, capace di attirare utenti in target, è certamente YouTube. È sufficiente inserire un link cliccabile alla pagina di atterraggio al termine dei tuoi video, per trasformare i contenuti multimediali in un ottimo strumento promozionale.

Se vuoi scoprire come dare vita a un canale YouTube di successo e imparare tutti i trucchi del mestiere, per incrementare i tuoi guadagni, il prodotto che fa per te è certamente Video Empire, un corso di alto livello costituito da ben cinque ore a mezza di video tutorial fruibili anche da mobile.

In questo articolo, hai scoperto con noi quanto sia importante una landing page per il tuo successo, quali siano gli ambiti di applicazione e hai potuto apprendere i consigli per svilupparla nel modo più strategico e virtuoso possibile.

A questo punto, tieni a mente le nostre indicazioni e mettile in pratica per trovare le modalità più adatte al tuo business.

Written by Christian Salerno (Krikko)
Musicista di professione ma appassionato ed esperto di Internet Marketing. Dal 2009 porto avanti Business online su diverse nicchie e in questo blog condivido la mia esperienza. Fondatore di PensionedaRe.com, il percorso di formazione per l'indipendenza economica.